Ecocardiogramma Color Doppler

L’ecocardiogramma color doppler (o ecografia cardiaca) è un’indagine che utilizza gli ultrasuoni per valutare le strutture cardiache ed i vasi sanguigni. E’ un esame di livello avanzato che si effettua con un apparecchio dotato di una piccola sonda ad ultrasuoni che  vengono trasformati in una immagine proiettata su di un monitor. In questo modo è possibile valutare le dimensioni del cuore, la sua contrattilità, le valvole cardiache (anatomia e funzionalità) ed i flussi di sangue attraverso di esse. Si tratta di un esame non invasivo, non doloroso né fastidioso che non richiede alcuna preparazione specifica ed è un esame assolutamente innocuo e ripetibile. L’intera indagine dura dai 20 ai 60 minuti, ed è possibile tornare a casa subito dopo. L’esame non provoca effetti indesiderati.
L’unica limitazione di questo esame può essere rappresentata in rari casi dalla difficoltà tecnica all’esecuzione dovuta alla struttura toracica del paziente come in soggetti affetti da forte scoliosi o pectus excavatum o alla difficoltà nella visualizzazione delle immagini in caso di soggetti obesi, in pazienti affetti da patologie polmonari (BPCO o enfisema polmonare) e nelle portatrici di protesi mammarie.

Tramite l’ecocardiogramma si possono individuare e valutare molte patologie come ad esempio

  • le cardiopatie congenite, ossia malattie cardiache presenti alla nascita che condizionano il normale funzionamento del cuore, controllandone l’evoluzione nel tempo;
  • le cardiopatie acquisite ossia malattie cardiache insorte nel tempo come ad esempio la cardiopatia ipertensiva;
  • le malattie del muscolo cardiaco come ad esempio la cardiomiopatia ipertrofica, dilatativa o aritmogena del ventricolo destro o sinistro;
  • le disfunzioni valvolari cardiache come il prolasso della valvola mitrale o l’aorta bicuspide congenite o acquisite;
  • le malattie infiammatorie cardiache come la miocardite, la pericardite o l’endocardite;
  • le conseguenze strutturali e funzionali dovute ad un infarto del miocardio;
  • la presenza e l’entità dello scompenso cardiaco.

L’ecocardiogramma color doppler può essere richiesto per:

  • il riscontro di un “soffio cardiaco” per la conferma o l’esclusione di patologie valvolari cardiache;
  • il riscontro di anomalie rilevabili all’elettrocardiogramma quali ad esempio le aritmie;
  • la diagnosi ed il controllo nel tempo delle cardiopatie congenite ed acquisite;
  • gli effetti dell’ipertensione arteriosa sulle strutture cardiache;
  • il controllo dell’eventuale evoluzione di alterazioni delle strutture cardiache precedentemente rilevate (es. valvola aortica bicuspide, prolasso della valvola mitralica, ect. );
  • la familiarità per malattie cardiovascolari quali ad esempio le cardiomiopatie;

L’ecocardiogramma è dunque un esame affidabile, non doloroso e non invasivo che consente nella stragrande maggioranza dei casi di porre un’accurata diagnosi oppure escludere la presenza di patologie cardiache che possano rappresentare un rischio per l’insorgenza di eventi cardiovascolari maggiori, in particolare durante attività sportiva.